Dieci persone, estranee l’una all’altra, sono invitate a trascorrere una breve vacanza in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere chi è il loro ospite.
Tutti accettano l’invito e giunti all’isola trovano ad attenderli due domestici.
Dopo cena, una voce misteriosa, proveniente da un disco posto sul grammofono, li accusa di essere degli assassini contestando a ciascuno le proprie colpe.
Nascono accese discussioni ed ognuno espone la propria versione dei fatti. Poco dopo, Martson, bevendo dal suo bicchiere cade a terra. Il dottor Armstrong, visitandolo, ne constata la morte per asfissia da cianuro di potassio.
Tutti pensano ad un suicidio e più tardi si ritirano nelle loro stanze.
Al mattino, Armstrong viene svegliato da Rogers, il maggiordomo, preoccupato perché la moglie non si sveglia. Dopo colazione Armstrong informa tutti che la signora Rogers è morta nel sonno.
Tutti sono preoccupati, temono vi sia qualcuno sull’isola che voglia ucciderli.
Blore, Lombard e Armstrong, nel pomeriggio, ispezionano l’intera isola ma non trovano nessuno.
Verso sera scoppia una tempesta e Armstrong, vedendo che il generale Macarthur non rientra, esce a cercarlo rientrando poco dopo per annunciarne la morte.
I superstiti sospettano che l’assassino sia uno di loro.
Il mattino seguente Rogers viene trovato morto con una ferita d’ascia sul cranio.
Tutti sono turbati! Dopo colazione la signorina Brent accusa vertigini e si sdraia in sala da pranzo dove poco più tardi viene trovata morta.
Nel pomeriggio i quattro uomini rimasti sono in salotto a discutere sul da farsi, quando un urlo di Vera li richiama al piano superiore. Tre di loro salgono trovandola con un’alga al piede. Chiarito il motivo dello spavento di Vera, ridiscendono e trovano il giudice Wargrave morto.
Nella notte Armstrong sparisce misteriosamente.
Blore, Vera e Lombard convinti che l’assassino sia lui, dopo aver controllato la casa, l’abbandonano dirigendosi alla scogliera. Ma sono senza provviste e Blore decide di ritornare alla casa per rifornirsi.
Vera e Lombard, dopo una vana attesa, tornano anche loro alla casa e lo trovano morto sulla veranda col cranio schiacciato sotto un blocco di marmo.
Spaventati ritornano alla scogliera dove trovano un corpo galleggiante in mare.
È il cadavere di Armstrong.
Vera, sconvolta, ruba la pistola a Lombard e gli spara poi torna alla casa dove in preda alla disperazione s’impicca.
L’SOS lanciato dagli ospiti durante la tempesta è raccolto da un gruppo di giovani esploratori che si recano sull’isola ed avvertono Scotland Yard di quanto avvenuto. I detective di Scotland Yard non sanno spiegarsi il mistero: dieci morti su un’isola deserta e neanche una traccia dell’assassino.
Il protagonista, Lawrence John Wargrave, giudice da poco in pensione, ormai prossimo alla morte per una strana malattia, diventa un assassino.Nel “Documento manoscritto mandato a Scotland Yard dal capitano del peschereccio “Emma Jane”, Wargrave spiega che lui, in accordo con Armstrong, ha ideato la propria morte ed avendo in seguito ucciso Armstrong nessuno poteva immaginare che in realtà l’assassino fosse lui.
Egli fin da piccolo aveva l’istinto di uccidere, ma era frenato da un forte senso della giustizia.
Dopo aver concluso la carriera, decide di commettere lui stesso un crimine: l’uccisione di dieci persone che non erano mai state riconosciute colpevoli dalla giustizia ordinaria.
Cara Zicin trovo sempre interessante ogni tuo post i motivi sono tanti hanno sempre una belle motivazione, oggi questo racconto per me è nuovo e come sempre le cose nuove sono interessanti.
RispondiEliminaBuona domenica cara amica.
Tomaso
Brillante idea per dei post.
RispondiEliminaIn quanto alla Christie, ti dirò che il genere dei suoi romanzi non mi ha mai appassionata: troppi personaggi, tutti colpevoli, in teoria.
Buona giornata!
Cristiana
L'ho letto anch'io, esattamente tre anni fa. E' stato il primo romanzo della Christie che ho letto (sì, lo confesso!) e devo dirti che, pur essendomi piaciuto perchè è un capolavoro del suo genere, non m'ha spinta ad approfondire la conoscenza di questa grande scrittrice. Ho acquistato poi "Se morisse mio marito", ma non l'ho ancora letto. Lo farò con maggiore attenzione perchè quando lessi "Dieci piccoli indiani" ero a letto malata e forse questa mia condizione me lo fece leggere con un'applicazione superficiale.
RispondiEliminaMe l'hai fatto ricordare con piacere, zicin.
RispondiEliminaGrazie!
Mi sembra di aver visto anche un film.....ciao e un abbraccio affettuoso
RispondiEliminaUna trama molto avvincente, un libro da leggere tutto d'un fiato. La trama mi è nota, credo anch'io di aver visto il film.
RispondiEliminaciao... dev'essere un bel libro..
RispondiEliminaanche se non ho letto mai un libro di agatha christie..non so perché... però .. si può sempre rimediare..grazie per averlo proposto..ciao..luigina
Un vero classico! E, se non erro, la piece tetrale, che ne fu tratta, tenne scena a Londra per decenni!
RispondiEliminaLo lessi molti anni fa e mi piacque parecchio. Serena notte!
RispondiEliminaCiao cara,
RispondiEliminaquesta volta un passaggio di corsissima x invitarti nel mio blog al mio post di oggi, 12 marzo...
...ho una "sfida" x te !
M@ddy
Un giallo avvincente come solo Agatha Christie sapeva scrivere...
RispondiEliminaBuongiorno Zicin, qui da me niente caffè in giardino, perchè un vento fastidiosissimo ti porterebbe letteralmente via....
Un abbraccio e buon inizio settimana!
Buon inizio settimana, accolgo il tuo invito ed arrivo col mio aereo privato:-))
RispondiEliminaUn giallo intrigante, un'ottima recensione, da leggere..Baci
Ciao zicin grazie, l'avevo sentito nominare questo libro, ma non l'avevo mai letto, molto interessante e con suspance.)
RispondiEliminabuona settimana ate baci rosa a presto:))
Zicin brava questo post è davvero bello.
RispondiEliminaSon venuta per il caffè ma lo prendo in piedi:((
Bacione ciao.
CIAO ZICIN.
RispondiEliminaQuesto libro non lo letto , deve essere davvero uno spasso leggerlo . Se mi capita tra le mano lo leggerò ben volentieri .
Oggi niente caffè all'aperto . Fa freddo e tira vento :-((
Buon inizio di settimana Lina .
Veramente una "signora del giallo", di questo hai fatto una bellissima recensione.
RispondiEliminaComplimenti!
Ciao, buon inizio settimana
P.S. A volte mi capita di non riuscire a commentare, la finestra non si apre!
Misteri della piattaforma blogger...
Ciao carissima, ti auguro una buona settimana.
RispondiEliminaAnche a me piace tanto leggere, un bel libro mi fa sempre compagnia.
Un bacio
Elsa
Bellissimo libro adoro i gialli!
RispondiEliminaUn'abbraccio cara
Buona serata !
Uno tra i più belli della Christie...penso!
RispondiEliminaciao cara,eccomi da te con l'aereo privato di Riri che vola con la velocitá del suono:)). Allora prendiamo tutte insieme un caffé chiacchierando nel tuo giardino primaverile?
RispondiEliminaHo letto quasi tutte le opere di Agatha Christie, fra l'altro anche i Dieci piccoli indiani:)). Sei bravissima nella presentazione. Sono mangiatutto e mi piacciono molto i gialli!
Baci e buona notte
Cara Zicin ti auguro con gioia l'inizio di una buona settimana!
RispondiEliminaA presto e bellissimo il nuovo abito del sito :D
Qui bel tempo, a parte un pò di pioggia che mi ha bagnato il bucato, adesso sole splendente:-) Baci e buona giornata.
RispondiEliminameraviglioso senza parole
RispondiEliminaCara, oggi sono un pò "moscia", sarà la primavera, ma vi aspetto da me per il caffè:-)
RispondiEliminaRiri, arrivo io non preoccuparti e insieme a zicin verremo da te per il caffè.
RispondiEliminaRiguardo a gocce di Giallo, ti dico la verità li odio per una ragione semplice.
Vicino casa mia c'era un negozietto che vendeva libri usati a metà prezzo, i meno costosi erano i gialli, e quanti ne ho letti
erano gli unici che potevo permettermi all'epoca.
Leggere era per me importante e le scarse finanze di allora mi passavano solo i gialli.
Un giorno lo stesso venditore ebbe pietà di me e allo stesso prezzo mi diede un libro che presi tra le mani e lo guardavo, attratta dalla copertina tutta nera e dura, mi dava l'impressione di un libro importante dal titolo lo sembrava e lo era...Delitto e Castigo. Dopo aver letto questo libro non ho più aperto un libro giallo.
Scusa se sono stata lunghetta.
Un bacione ciao.