L’abbazia di Casamari, nel cuore della Ciociaria, deve il nome al generale romano, Caio Mario, che, forse, in questo luogo nacque e dove, certamente, visse la sua famiglia. Anche se è impossibile, oggi, stabilire con esattezza il sito, in questo luogo, infatti, sorgeva l’antica Cereatae Marianae, piccolo villaggio dedicato alla dea Cerere e attraversato dalla via Maria, della quale è ancora evidente un tratto ben conservato.
I numerosi reperti archeologici, le arcate dell’acquedotto del periodo repubblicano di Roma, il ponte romano sul torrente Amaseno, punto di transito anche in età medioevale e distrutto alla fine dell’ultima guerra dai soldati tedeschi in ritirata, testimoniano la costante presenza dell’uomo dall’età preistorica alla caduta dell’Impero Romano d’Occidente, quando tutto il territorio si avviò ad una lenta, ma progressiva decadenza.
Uno stile sobrio, essenziale, dove la spiritualità si respira a pieni polmoni e la confusione e lo stess rimane fuori, altrove. Mi piace addentrarmi in questi luoghi e immergermi in questa atmosfera silenziosa e maestosa per riflettere e ritrovare la parte più profonda di me.
Il refettorio
L'abbazia di San Domenico di Sora, è ubicata alla confluenza del fiume Fibreno col fiume Liri, sulle rovine della villa natale di Marco Tullio Cicerone, fu fondata nel 1011 circa, da san Domenico di Foligno
L'abbazia ebbe un rapido sviluppo. Dopo due secoli di vita monastica, con l'intervento di papa Onorio III e di Federico II, nel 1222, fu unita giuridicamente all'abbazia di Casamari, di cui resta ancora la prima figlia.
La cripta
Il campanile
Due Abbazie con la loro storia,molto interessante,belle le fotografie che ci fanno conoscere l'interno!
RispondiEliminaCiao,buona giornata!
Francesco
Che bella carrellata di bellissime foto cara Zicin.
RispondiEliminaIl patrimonio che l'Italia possiede è immenso, tu oggi ci hai fatto conoscere uno dei più belli angoli che noi possediamo.
Buon inizio della settimana cara amica,
Tomaso
Cara, sono posti che adoro, ritrovo me stessa, il mio spirito si appaga e rallegra..ci sono cattedrali, abbazie, in cui ci si perde ed il tempo sembra fermarsi:-)
RispondiEliminaBellissimo post e foto, un carissimo saluto a te e family.
Anche nei piccoli centri si possono trovare elementi storici interessanti.Buon inizio settimana,saluti a presto
RispondiEliminaMolto interessante questo tuo post, cara Zicin sia dal punto di vista storico che da quello archeologico. E molto belle le foto.
RispondiEliminaIn queste chiese, meravigliosamente sobrie, semplici e al contempo ricche di una purezza rara, si riesce davvero a respirare bene e a trovare spiritualità.
Grazie e buon inizio settimana!
Lara
Ciao Zicin,che bello il tuo post,mi piace molto il lato storico del tutto,sensazioni antiche ancora presenti,bellissime le foto.
RispondiEliminaBuona serata cara.
Un bacio.
Quante contrastanti emozioni mi hai procurato, amando io, anche insensatamente, la Storia!
RispondiEliminastupenda descrizione storica. Sono luoghi affascinanti che fanno capire quanto importante è il nostro passato.
RispondiEliminaGrazie zicin per questo post bellissimo.
Ciao piccirella, qui tempo splendido, ma freddo audace +3/4 max..ma ormai ci sono (quasi) abituata:-) Un abbraccio e due orecchiette con le cime di rapa:-))
RispondiEliminaCiao cara con-terronea:-) un caffè ristretto come lo fai tu per gli amici? Va buò, dormi ancora, anche qui..dura farli svegliare, nonostante i rumori che mi capita di fare (non volutamente) nè intenzionalmente, ma forse un pò..d'invidia:-)Baci e buona giornata.
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