In questo periodo mi è capitato in mano il libro " Canto
di Natale "
Il racconto ha come protagonista principale Ebenzer Scrooge, un vecchio signore, molto duro e aspro di carattere, ma principalmente avaro. Il suo attaccamento al denaro, il suo scarso interesse alla vita e agli altri in genere, ha indurito il su cuore, tanto da non godere mai di un solo attimo di gioia, mai di un solo giorno di festa, nemmeno a Natale.
Natale, tema principale del racconto, nel paese in cui egli vive, è atteso e vissuto come il più grande giorno dell'anno, in cui ognuno, a qualsiasi classe sociale appartenga, comunica agli altri la sua solidarietà e il suo amore
La sera della vigilia di Natale, mentre Scrooge torna a
casa, ha una strana visita: il fantasma del suo socio Marley, morto sette anni
prima.
La strana presenza mette in guardia il protagonista dal suo egoismo e gli preannuncia la visita di tre spiriti: lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e quello del Natale futuro.
Il primo gli mostra la morte del suo socio; il secondo gli mostra come i suoi parenti trascorrano allegramente e felicemente la festività; l'ultimo gli mostra cosa accadrà dopo la sua morte.
La strana presenza mette in guardia il protagonista dal suo egoismo e gli preannuncia la visita di tre spiriti: lo spirito del Natale passato, lo spirito del Natale presente e quello del Natale futuro.
Il primo gli mostra la morte del suo socio; il secondo gli mostra come i suoi parenti trascorrano allegramente e felicemente la festività; l'ultimo gli mostra cosa accadrà dopo la sua morte.
Vede il suo corpo e nessuno che lo piange. Chiede allora
allo spirito la possibilità di cambiare il suo futuro, ma questi sparisce e
Scrooge si ritrova da solo nel suo letto, felice di non essere morto. Da quel
giorno la sua vita cambia, poiché comprende profondamente il significato del
"fare bene" e dell'amore. Decide così di trascorrere il Natale con il
nipote, aumenta lo stipendio al suo impiegato, Bob, e diventa un suo caro
amico.
L'autore descrive la magia del Natale con un linguaggio
prevalentemente colloquiale e colto, e da' al racconto la caratteristica di una
fiaba. Con l'aiuto dei tre spiriti, Dickens, riesce a compiere il
"miracolo" del Natale che è quello di redimere gli uomini.
Scrooge è infatti nato e cresciuto in un mondo freddo se
senza amore, che lo ha privato di ogni pietà e di ogni gioia. Solo torna
indietro col tempo riesce a recuperare ciò che non ha avuto e a cambiare il suo
destino.
Trovo questo racconto bellissimo...lo leggevo spesso un tempo, ma ora mi sembra di essermi trasformata, per vari tristi vicende della vita, in un piccolo Scrooge...
RispondiEliminaSperiama che anche per me avvenga il miracolo e mi si sciolga il cuore...
Un abbraccio festivo, mia cara!
Cara Raffaella, il racconto di questo libro, ci fa pensare che nulla è cambiato, è bello sognare che sia sempre così.
RispondiEliminaPurtroppo molti si sono dimenticati che Natale è questo!!!
Un abbraccio forte e buona Epifania cara amica.
Tomaso
E' un bel racconto, innalza i cuori, e Dickens è autore grande e indimenticato.
RispondiEliminaConosco la storia, per aver letto il libro e per aver visto il film. E' il vero significato del Natale tradotto in parole e in immagini. Mi è sempre piaciuto molto.
RispondiEliminaBuon 2014 con un canto nuovo da scoprire,un abbraccio a tutti voi.
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di leggerlo Raffaella, grazie mille per avercelo proposto!
RispondiEliminaSicuramente mi ritrovero' in questa storia di rinascita personale!
Un abbraccio forte!
Un libro pieno di significati.
RispondiEliminaSaluti a presto.
ciao Raffaella, grazie per questo stralcio del libro, non l'avevo mai sentito, bella storia istruttiva , ciao buona epifania a presto rosa.)
RispondiEliminaCiao Raffa, un bacione, buona epifania ed un abbraccio
RispondiEliminaElsa
ciao
RispondiEliminaio adoro fin da piccola il Canto di Natale. Una grande bella riflessione.