«Potrebbe essere il momento giusto per la liberazione di Rossella Urru e Maria Sandra Mariani, probabilmente prigioniere nel Mali settentrionale o in qualche zona franca contigua», a sostenerlo è padre Giulio Albanese, fondatore dell’agenzia Misna e quindi profondo conoscitore delle diverse realtà africane ed editorialista del quotidiano Avvenire. I ribelli del nord del Mali, tuareg, jihadisti ed ex mercenari della guerra di Libia, stanno consolidando militarmente le proprie posizioni e cercando legittimazione per un progetto di autonomia politica in quell’area dell’Africa. «Se ora rilasciassero le due ragazze italiane e i cooperanti spagnoli – ha aggiunto padre Albanese – i ribelli potrebbero ottenere una credibilità concreta e una visibilità ancora maggiore». Tratto da www.castedduonline.it
Lo spero ardentemente!
RispondiEliminacomincio a vedere il bicchiere mezzo vuoto .. :-(
RispondiEliminaSperiamo che questa volta avvenga quello che tutti aspettiamo.
RispondiEliminaLa pace della Santa Pasqua ci possa portare questa notizia.
Tomaso
Incrocio le dita con voi... e che la Pasqua ci porti buone notizie. Grazie Zicin. Buona giornata col sorriso...
RispondiEliminaAle
SPERIAMO...
RispondiEliminaPare non esserci fine...soprattutto alla pesante coltre di silenzi....
RispondiEliminame lo auguro di cuore....ti abbraccio Lory
RispondiEliminaQualunque momento sarebbe quello giusto, e per presto che sia è già molto tardi. Speriamo, talvolta le notizie di speranza arrivano da fonti diverse da quelle istituzionali, che sono (speriamo solo apparentemente) assenti. Idem i media, ma per questi, impegnati ai vari maneggi della politica, la gente rapita non fa più notizia; la fa solo se c'è una morte a renderla interessante.
RispondiEliminaCiao, buona Pasqua.
Quoto il commento di gattonero.
RispondiEliminaBacio ciao.
Quanto mai auspicabile Zicin, sperando che non sia troppo tardi.
RispondiEliminaLasciamo lavorare chi è preposto per farlo: non certo i media, che - come ricorderai - davano per imminente la liberazione tempo fa, notizia clamorosamente smentita dai fatti.
Ciao, buona e serena Pasqua.
Mi unisco all'appello,sarebbe una Pasqua fantastica,
RispondiEliminaEd un augurio a te.
Costantino
CARA ZICIN .
RispondiEliminaSperiamo che sia davvero imminente la liberazione Rossella .
Incrociamo le dita . Voglio credere ancora nei miracoli .
BUONA PASQUA ZICIN A TE E FAMIGLIA LINA
Speriamo che la sua liberazione avvenga senza violenze od errori madornali come è successo per quel povero ingegnere qualche settimana fa. Spero ardentemente che Rossella torni presto a casa, è una donna in gamba e generosa, una persona che ha da dare ancora molto a tutta la nostra comunità. Una preghiera per lei e per tutti i prigionieri.
RispondiEliminaSperiamo che si avveri al più presto!!
RispondiEliminaUn abbraccio e buona Pasqua a te e famiglia, dolce e serena:-)