lunedì 29 dicembre 2014

Viola.....una fiaba per i bambini





Una mattina, al Polo Nord, l'orso bianco fiutò nell'aria un odore insolito e lo fece notare all'orsa maggiore (la minore era sua figlia): 
- Che sia arrivata qualche spedizione?
Furono invece gli orsacchiotti a trovare la viola. Era una piccola violetta mammola e tremava di freddo, ma continuava coraggiosamente a profumare l'aria, perché quello era il suo dovere.
- Mamma, papà, - gridarono gli orsacchiotti.
- Io l'avevo detto subito che c'era qualcosa di strano, - fece osservare per prima cosa l'orso bianco alla famiglia. - E secondo me non è un pesce.
- No di sicuro, - disse l'orsa maggiore, - ma non è nemmeno un uccello.
- Hai ragione anche tu, - disse l'orso, dopo averci pensato su un bel pezzo.
Prima di sera si sparse per tutto il Polo la notizia: un piccolo, strano essere profumato, di colore violetto, era apparso nel deserto di ghiaccio, si reggeva su una sola zampa e non si muoveva. A vedere la viola vennero foche e trichechi, vennero dalla Siberia le renne, dall'America i buoi muschiati, e più di lontano ancora volpi bianche, lupi e gazze marine. Tutti ammiravano il fiore sconosciuto, il suo stelo tremante, tutti aspiravano il suo profumo, ma ne restava sempre abbastanza per quelli che arrivavano ultimi ad annusare, ne restava sempre come prima.
- Per mandare tanto profumo, - disse una foca, - deve avere una riserva sotto il ghiaccio.
- Io l'avevo detto subito, - esclamò l'orso bianco, - che c'era sotto qualcosa.
Non aveva detto proprio così, ma nessuno se ne ricordava.
Un gabbiano, spedito al Sud per raccogliere informazioni, tornò con la notizia che il piccolo essere profumato si chiamava viola e che in certi paesi, laggiù, ce n'erano milioni.
- Ne sappiamo quanto prima, - osservò la foca. - Com'è che proprio questa viola è arrivata proprio qui? Vi dirò tutto il mio pensiero: mi sento alquanto perplessa.
- Come ha detto che si sente? - domandò l'orso bianco a sua moglie.
- Perplessa. Cioè, non sa che pesci pigliare.
- Ecco, - esclamò l'orso bianco, - proprio quello che penso anch'io.

Quella notte corse per tutto il Polo un pauroso scricchiolio. I ghiacci eterni tremavano come vetri e in più punti si spaccarono. La violetta mandò un profumo più intenso, come se avesse deciso di sciogliere in una sola volta l'immenso deserto gelato, per trasformarlo in un mare azzurro e caldo, o in un prato di velluto verde. Lo sforzo la esaurì. All'alba fu vista appassire, piegarsi sullo stelo, perdere il colore e la vita.
Tradotto nelle nostre parole e nella nostra lingua il suo ultimo pensiero dev'essere stato pressapoco questo:
- Ecco, io muoio... Ma bisognava pure che qualcuno cominciasse... Un giorno le viole giungeranno qui a milioni. I ghiacci si scioglieranno, e qui ci saranno isole, case e bambini.


4 commenti:

  1. Bella, non la conoscevo e l'ho letta con molto piacere.
    Qualcuno deve pur cominciare..

    Zicin, auguroni di cuore e speriamo che l'anno nuovo, sia davvero tutto nuovo
    e che si porti via per sempre ogni dolore e amarezze del 2014.

    Ti abbraccio!

    (Ti chiamerò oggi pomeriggio).

    RispondiElimina
  2. Hi,

    I would like to let you know that we are selling high PR Tumblr blogs.

    I think as a webmaster, you know the importance of having backlinks from high PR blogs.
    And you also know how costly it can be to have backlinks to this high PR blogs.


    Well I would like to inivte you and take a look at our offer.
    At very cheap price, you can have your own high PR Tumblr were you can use as backlinks to your site.



    If your interested, please visit: http://bit.ly/highprtumblr

    Thanks

    my site; Cheap High PR Tumblr Blogs

    RispondiElimina
  3. Cara Raffaella, le tue belle storie di qualsiasi genere siano sono sempre bellissime, il modo poetico che usi è fantastico.
    Scusa ti faccio una domanda se ti va mi rispondi a toscarpel@gmail.com ho provato farti una email ma non so quale sia il tuo email giusto!!!
    Ciao e buon anno cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. Una fiaba molto delicata come il fiore che ne è protagonista.

    RispondiElimina

Benvenuto/a nel mio angolo.... grazie per la tua presenza e per il tuo apporto.