Gesù velato

Situato nel cuore del centro antico di Napoli, il Museo Cappella Sansevero è un gioiello del patrimonio artistico internazionale. Creatività barocca e orgoglio dinastico, bellezza e mistero s'intrecciano creando qui un'atmosfera unica, quasi fuori dal tempo.
Tra capolavori come il celebre Cristo velato, la cui immagine ha fatto il giro del mondo per la prodigiosa "tessitura" del velo marmoreo, meraviglie del virtuosismo come il Disinganno ed enigmatiche presenze come leMacchine anatomiche, la Cappella Sansevero rappresenta uno dei più singolari monumenti che l'ingegno umano abbia mai concepito.
Un mausoleo nobiliare, un tempio iniziatico in cui è mirabilmente trasfusa la poliedrica personalità
del suo geniale ideatore: Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero.
Nell’ambito dell’edizione 2014 di “Tu Scendi dalle Scale”, l’Associazione Culturale del suo geniale ideatore: Raimondo di Sangro, settimo principe di Sansevero.
Il Centro Antico e rappresenta tuttora, senza alcuna variazione di rilievo , l'impianto urbano della Napoli greco-romana, scandito dai tre lunghe strade parallele, dette Decumani, e dai numerosi "cardines", piccole stradine che dividono la zona in un fitto reticolato. Questo è un tessuto urbano frequentato e vissuto ininterrottamente da oltre 25 secoli, dove le testimonianze di pura archeologia sono frequenti, talvolta a cielo aperto, o altre sotto il livello stradale, come il caso rispettivamente, delle Mura Greche in Piazza Bellini e degli Scavi di San Lorenzo Maggiore. Il Decumano Maggiore si sviluppa lungo Via Tribunali, la quale fronteggia alla sua estremità Castel Capuano, lungo questa strada troveremo cose interessanti come: le due colonne di San Paolo Maggiore provenienti dal Tempio dei Diòscuri; un forno di Vico Panettieri, locale che risale all'epoca di Nerone; un'intera zona dell'antica città nel sottosuolo di San Lorenzo Maggiore mentre nel sottosuolo del Duomo c'è un'area archeologica di grande interesse, il Pronao di San Gregorio Armeno dove si esibisce tuttora l'ara del Tempio di Cerere. I muri e i cortili delle case mostrano qua e là il reticolato e il laterizio romano. Una passeggiata lungo il Decumano Maggiore si rivelerà interessante anche perché nella zona si trovano anche "stratificazioni" di epoche posteriori, dal Medioevale al Rococò.
di Napoli, parte del più vasto Centro Storico che l'UNESCO ha dichiarato nel 1997 "Patrimonio Mondiale dell'Umanità",
Cara Raffaella, molto interessante tutto questo, so che il teatro napoletano non conosce limiti, sia non sacro che nella commedia, è ricco di ogni cosa.
RispondiEliminaCiao e buon inizio delle settimana cara amica.
Tomaso
... ed ecco un'altra perla, complimenti.
RispondiEliminaOgni volta che vengo a Napoli vado a rivederlo perchè è una scultura unica. Ciaooo.
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