Oggi vorrei parlare di “ mammità “ come la definisce una blogger conosciuta in questi giorni
Mamma non si è per istinto o per genetica, ma si diventa gradualmente, con costanza e soprattutto gioisamente
E’ un ruolo molto impegnativo e determinante. Non ci sono manuali che tengano.
Mamma si diventa costruendo il rapporto con il proprio cucciolo giono dopo giorno.
Non ci sono mamme perfette e neppure sbagliate, ma tante mamme imperfette che cercano di far crescere amorevolmente i loro figli educandoli e curandoli e instaurando un sano rapporto e, soprattutto, un sano attaccamento.
L'attaccamento comporta la tendenza innata, quando siamo in difficoltà, a chiedere cura, a ricercare la vicinanza protettiva di una figura di riferimento
I bambini con attaccamento sicuro sono più capaci di esplorare l’ambiente e più abili nell’impegnarsi in attività ludiche diversificate e cognitivamente complesse; ottengono più piacere nel gioco con gli oggetti trascorrono più tempo in attività di pianificazione astratta, sono più persistenti nei loro sforzi di creare una scena del “far finta” e sono più favorevoli a farsi coinvolgere in giochi organizzati e strutturati.
In giro nel web ho trovato il manifesto della mamma imperfetta fatto da tante madri:
Essere mamma è…
Il casino più bello in cui una donna si possa cacciare
Avere prima del parto tante teorie e nessuna pratica; avere dopo il parto tanta pratica e nessuna teoriaEssere imperfetta per tutti, ma perfetta per il tuo bambino
Imparare dribblare tutti quei consigli non richiesti e andare a segno di testa tua
Improvvisare
Avere tuo figlio che strilla mentre devi andare in bagno; e quando finalmente l’hai calmato… trovarlo occupato da tuo marito
Desiderare che arrivi presto il lunedì per andare in ufficio e riposarsi
Non esigere di avere la pancia piatta dopo il parto, ma ritrovare almeno il punto vita da qualche parte
Come una torta che fai per la prima volta: tutta storta, ma buonissima!
Non trovare il tempo per pettinarsi la mattina, ma accarezzare i suoi capelli continuamente
Vivere in un eterno e allegro caos, facendo finta che sia tutto in ordine
Vedere gli occhi di tuo figlio che ti sorridono divertiti per le innumerevoli sciocchezze che fai
Pensare mille volte al giorno: “ma non mi conveniva essere papà?”. E rispondersi sempre di no
Aver capito che, in fondo, non ci resta che ridere!
Che tipo di mamme vi sentite???