Ho fatto un salto nella mia ex scuola.
Vi ho ritrovato gli alunni lasciati lo scorso anno, le colleghe e tutto quanto ho lasciato.
Sono tornata a salutare gli alunni, solo ora, perché ancora non mi sentivo pronta a questo taglio e con mia grande sorpresa mi son resa conto che non rimpiangevo nulla.
La mia vita è andata avanti, ha preso altre strade che mi gratificano ugualmente. Sulle prime è stato molto doloroso, ma ora so che è stata una scelta saggia ed opportuna.
Oggi c’era un sole bellissimo e abbiamo pranzato in giardino. Mentre ero a tavola ero contenta…la mia famiglia è preziosa più del mio lavoro. Posso dare tutto lo spazio e il supporto che a loro serve. Stamani osservavo la mia mamma...è diventata fragile ed indifesa e si appoggia di continuo. Mio suocero sente il peso degli anni e non ama stare solo. Credo che arrivati ad una certa età la solitudine pesa come un macigno e un sorriso, una coccola, una chiacchiera li renda felici ed io son ben contenta di star loro vicina e dargli quell'attenzione che scalda il cuore e fa brillare gli occhi.
