Siamo
nella campagna italiana del Sud, in un piccolissimo paese collocato in un'area
geografica indefinita, Acqua Traverse, composto da una manciata di case: "quattro
case in tutto" se si esclude un grande casale dell'Ottocento, senza una
piazza, senza altre strade oltre a quella centrale. Quattro case tra i campi di
grano, nell’estenuante estate 1978; i ragazzini sono a casa: la scuola è chiusa
per le vacanze estive. È una piccola banda di bambini quella che si aggira nei
campi di Acqua Traverse, hanno età che varia dai 5 ai 12 anni. Michele è uno di
questi ed è la voce narrante che ci racconta questa bella storia, di quando aveva
nove anni. Suo padre, un camionista che vuole cambiare vita, sua madre casalinga
molto bella e corteggiata e la sorellina, Maria, è la più piccola del gruppo (che
Michele deve quasi sempre trascinarsi appresso). Tra i giochi organizzati
insieme per passare il tempo vi erano anche lunghe pedalate nella campagna,
alla ricerca di forti emozioni. Una di queste "escursioni" porta
Michele all'interno di una casa abbandonata e diroccata che la
"banda" non aveva mai visto, lontana dal paese, dietro una grande
collina. All'interno di questo edificio pericolante avverrà l'incontro con un
personaggio determinante della storia, un coetaneo che era stato rapito dai
grandi del paese, compresi gli amati genitori del protagonista, e seppellito
vivo in un buco. Da quel giorno a seguire i due ragazzi iniziano a fare
amicizia, incontrandosi di nascosto e parlando, a volte, di cose assurde. Tra i
ragazzini del paese Michele aveva un grande amico: Salvatore. Michele scopre la
tresca dei grandi e la confida a Salvatore... ma la sua fiducia viene tradita!
Salvatore spiffera la storia al prepotente del paese, Felice, in cambio di un
giro in macchina. Michele viene scoperto da Felice, durante una visita a
Filippo, e deve giurare al padre che non l’avrebbe più rivisto. Per Michele non
è facile cancellare così un’amicizia e quando i grandi decidono di uccidere Filippo,
lui corre al rifugio per liberarlo, donando la libertà a Filippo anziché
tenersi la sua… sarà poi il padre che, per sbaglio, gli sparerà. Anticipatamente
Michele dichiara di avere compiuto diciannove anni e di raccontare quella
storia di dieci anni prima, chiarendoci
che non morirà a seguito dello sparo. Ammaniti ha descritto un momento non
lontano, ma quasi senza tempo, con la capacità di sensazioni comuni: quelli
dell'infanzia, delle estati con gli amici, dei giochi in compagnia, dei litigi,
dei rapporti con i genitori. La normalità vista con gli occhi di un bambino…
Deve essere veramente interessante questo film cara Raffaella, spero di avere l'occasione di vederlo. Ciao e buon pomeriggio cara amica.
RispondiEliminaTomaso
Non ho mai comprato il libro perché non m' "ispirava"; dal tuo racconto invece ne esce una storia molto particolare. Ci faccio un pensierino...
RispondiEliminaVisto e consiglio a tutti di guardarlo.
RispondiEliminaSaluti a presto.
Ciao Raffa, un bacione
RispondiEliminaElsa
grazie per la segnalazione,sembra molto interessante
RispondiEliminabacio
Ma sai che Lella mi ha tolto le parole di bocca? Quello che hai scritto e il video sono davvero molto interessanti. Lo voglio leggere.
RispondiEliminaVorrei farci un pensiero, ma ...
RispondiEliminaHo visto il video e mi piace e sono andata a vedere altri video.
Ma il film completo non ci sta.
Ti abbraccio.
PS. su youtube ho trovato il film completo e lo vedo questa sera dopo cena. Grazie
RispondiEliminaRibacione!
Hi! I know this is kinda off topic nevertheless I'd figured I'd ask.
RispondiEliminaWould you be interested in trading links or maybe guest authoring
a blog post or vice-versa? My site addresses a lot of the same topics as
yours and I think we could greatly benefit from each other.
If you might be interested feel free to send me an e-mail.
I look forward to hearing from you! Excellent blog by the way!
My weblog ... kuchnie kraków
Wow that was unusual. I just wrote an extremely long comment but
RispondiEliminaafter I clicked submit my comment didn't show up.
Grrrr... well I'm not writing all that over again. Anyway, just wanted to say wonderful
blog!
My page :: kuchnie kraków
When I initially commented I clicked the "Notify me when new comments are added" checkbox and now each time
RispondiEliminaa comment is added I get three emails with the
same comment. Is there any way you can remove
me from that service? Cheers!
Also visit my blog - meble kuchenne Kraków