Troppe volte e, per troppo tempo, alla donna è stata associata l'idea sbagliata della sprovveduta, dell'ingenua e della vittima di chi vuole solo approfittarsi di lei; è accaduto, accadono questi fatti e purtroppo oggigiorno ancora spesso succedono. Ma si deve dire basta; alle illusioni e alle belle parole devono seguire reali dimostrazioni.
È finito il tempo dell'incanto, è giunto il momento della liberazione.
Detto bene cara Raffaella, non bastano parole, ma fatti per valorizzare ciò che la donna è.
RispondiEliminaBuona settimana cara amica sempre con il sorriso.
Tomaso
Si inorridisce ogni volta che si sente un fatto di violenza, ma poi si tende a giustificare quel fatto colpevolizzando la vittima perche' l'atteggiamento tenuto o il vestito indossato era provocatorio...e così non andremo mai da nessuna parte...la prevenzione deve partire dagli uomini, non dalle donne.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona settimana Raffaella.
Basterebbe che le donne - SEMPRE - denunciassero la violenza subita. Certo è più facile a dirlo che a farsi, soprattutto perché si legge di casi di donne la cui denuncia è rimasta senza interesse da parte della polizia. E poi si ha paura che le violenze peggiorino. Ma il silenzio non potrà mai aiutare a vincere la violenza e il sopruso di chi non è capace di concepire un rapporto se non di possesso.
RispondiEliminaBuona serata Raffaella , un abbraccio !!
RispondiEliminaE' la legge italiana che è sbagliata e che non protegge le povere donne, Buon fine settimana.
RispondiEliminaBen detto mia cara amica! Purtroppo la donna non è ancora protetta come si dovrebbe.....e soprattutto , sono ancora molte quelle che tacciono, per paura o per ignoranza....non ci resta che sperare in qualcosa che cambi in meglio la situazione.
RispondiEliminaTi abbraccio e ti auguro una lieta domenica
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RispondiEliminawith a cup of coffee.
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