mercoledì 11 aprile 2012

Un viaggio


Ci sono scrittori in grado di arrivare al cuore delle persone e Paulo Coelho è uno di questi.
Paulo Coelho scrive e racconta le sue storie con la capacità di ricorrere all’intuito e alla sua natura più istintiva, e così facendo erompe una semplicità spontanea, una semplicità che, però, non è mancanza di saggezza.
Nell’Aleph, con questo romanzo, forse il più intimo, lo scrittore ritorna, con una straordinaria peregrinazione, alla ricerca di se stesso.
Al pari di Santiago, il pastorello de L’alchimista, Paulo sta vivendo una profonda crisi personale, “immaginavo che, arrivato a cinquantanove anni, mi sarei ritrovato in prossimità della tranquillità assoluta [...] Al contrario, credo di essere assai lontano da quell’obiettivo. Non mi sento mai davvero in pace”.
Lo spunto narrativo è quello di un viaggio in treno sulla Transiberiana.
Di per sé la scelta del viaggio vuole smuovere le acque stagnanti della palude interiore alla ricerca di una brezza che scacci l’aria appestata. In realtà, l’avventura che lo porterà a percorrere migliaia di chilometri da ovest a est finisce per rappresentare una nuova presa di coscienza.
Per caso, anche se per Coelho nulla è per caso, egli incontra Hilal, una giovane e talentuosa violinista che ha amato cinquecento anni prima, ma che ha tradito, con un gesto di viltà, così grave, da impedirgli di raggiungere la felicità in questa vita. Insieme iniziano un percorso mistico, nel tempo e nello spazio, che li porta più vicino all’amore e al perdono.
Che cosa scoprirà il nostro eroe alla fine del suo percorso?
Che gli errori del passato non si cancellano.
Che il passato continua a esistere in noi sotto forma di ricordi e suggestioni... e che se guardiamo ai nostri errori con occhi comprensivi e con la disposizione a chiedere perdono, in primo luogo a noi stessi, facciamo già molto per medicare le nostre ferite.
Per cambiare la propria vita e il proprio futuro, non si può prescindere da una riconciliazione con il passato, anche se questo fosse stato in una vita precedente.

Stralci di  Aleph

"Da molto tempo, ho appreso che posso curare le mie ferite solo quando ho il coraggio di affrontarle. E ho imparato anche a perdonarmi e a correggere i miei errori."

"Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro."

Siete d'accordo con queste affermazioni?

21 commenti:

  1. "Non è quello che hai fatto nella tua vita passata a influenzare il presente, ma è ciò che fai nel presente che redimerà il passato e logicamente cambierà il futuro."


    D'accordissimo sulle due affermazioni.
    Ancor di più sulla seconda.

    Bentornata!
    Un bacione ciao.

    RispondiElimina
  2. Bentornata tesoro, tutto bene?
    Non conosco Coelho se non di nome, ma se i suoi due concetti espressi a fine post lo rappresentano anche in ciò che scrive nei suoi libri, razzierò le librerie...
    ...sono d'accordissimo con quanto dice, è perfettamente in linea con l'insegnamento cristiano!

    Un bacione ...

    M@ddy

    RispondiElimina
  3. Cara Zicin molto interessante questo post, parlando di viaggi io venerdí prossimo parto Per un piccoloo viaggio Naturalismus non come quello del racconto, io mi accontento di anderi a vedete i ghiacciai delle Alpi Svizzere, con il Ghiacciai Express, faró un post prima Di. Partire cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  4. un post molto interessante !!!!!!!! è sempre un piacere passare da te Lory

    RispondiElimina
  5. Io piu' che altro sono stata catturata dalla prima delle due affermazioni...sono d'accordo sì, ma purtroppo per me è un'utopia arrivare a quello stato.
    Leggero' il libro, mi pare di comprendere che sia illuminante a tal proposito!
    Grazie per la segnalazione!
    Un abbraccio.
    Dony

    RispondiElimina
  6. Mi piacciono moltissimo tutte e due cara Zicin. Buona vita. Erika

    RispondiElimina
  7. Entrambe mi calzano a pennello!! Un libro che sicuramente rileggerò, adesso mi sto dedicando al medio-evo;-) Baci e buona giornata.

    RispondiElimina
  8. ...sì d'accordo, è il desiderio di nuovo, di fresco, e di vero sta in noi a tramutarlo in un viaggio con lo sguardo rivolto al presente a quello che siamo.

    RispondiElimina
  9. Mi sembrano riflessioni molto profonde e sagge!

    RispondiElimina
  10. Bellissimo conosco Paulo Coelho!!
    sagge parole
    Buon fine settimana cara Zicin bacotti!

    RispondiElimina
  11. Cara Zicin .
    Le ferite dell'anima quelle invisibili , non guariscono mai del tutto, sono molte più profonde e purtroppo guariscono solo se ci costruiamo gli anticorpi adatti.( Certo non quelli che non vendono nelle farmacie) Ovvero amore , rispetto , serenità e consapevolezza.Un piccolo graffio se casualmente viene toccato fa male !Perchè sono materiali e col tempo il nostro corpo le fa scomparire,mentre per quelle dell'anima c'è un cuore di mezzo. ci si mette il ricordo e i sentimenti,e ad ogni pretesto ricominciano a sanguinare!Io ringrazio la vita per le cicatrici che mi ha lasciato mi sono servite , per me e per ciò che ho potuto dare dare agli altri!ciao .

    RispondiElimina
  12. Ciao cara, buon fine settimana, qui, come da voi, pioggia a gò gò, ma ci voleva..baci

    RispondiElimina
  13. ciao Zicin , mi piace molto questo scrittore, fa sempre riflettere sulla vita e sui noi stessi, sono d'accordo con le affermazioni, tante volte si tende a rimandare le cose antipatiche e problemi che non si ha voglia e tempo di affrontare, per cui le situazioni precipitano sempre di piu'diventando sempre piu' complicate, ci vuole maturita' ...anche perdonare noi stessi talvolta e' difficile, perche' siamo molto severi, cercare di cambiare riscattarsi e redimersi creando un futuro migliore non puo' che farci diventare piu' sereni, ciao grazie complimenti per le gif innovative.))buon week end rosa baci

    RispondiElimina
  14. Ciao, Grande Donna
    Bacio e buon fine settimana!

    RispondiElimina
  15. Ciao Zicin si, sono felicissima ed emozionata...
    Un bacione
    Elsa

    RispondiElimina
  16. Coelho è sato e lo è tuttora uno scrittore meraviglioso. Le sue impressioni e considerazioni sono condivisibili.
    Baci.

    RispondiElimina
  17. Come si fa a non essere d'accordo con quelle affermazioni di Paulo Coelho uno dei più grandi scrittori contemporanei.
    Tempo fa l'ho visto ed ascoltato alla trasmissione "Che tempo che fa" su RaiTre e ne sono rimasto molto colpito.
    Un caro saluto,
    aldo.

    RispondiElimina
  18. “Immaginavo che, arrivato a cinquantanove anni, mi sarei ritrovato in prossimità della tranquillità assoluta [...] Al contrario, credo di essere assai lontano da quell’obiettivo. Non mi sento mai davvero in pace”. Questa affermazione spetta proprio me:)).
    Mi piacerebbe tanto leggere questo romanzo di Coelho!
    Baci cara e buona notte

    RispondiElimina
  19. un saluto cara Zicin,
    mi hai fatto venire la voglia di leggere un pò di più di questo autore... forse l'ho un pò trascurato..
    un caro saluto.
    ciao

    RispondiElimina
  20. Ciao cara Zicin,condivido le affermazioni,un grande scrittore,buon fine settimana,un bacio.

    RispondiElimina

Benvenuto/a nel mio angolo.... grazie per la tua presenza e per il tuo apporto.