che
scandisci le ore,
quante
emozioni scorrono
per queste vie.
Dall’alba a sera
i tuoi rintocchi
arrivano
a chi,
pensieroso,
è intento al lavoro
Fai compagnia
a chi è solo
e resta
fra le proprie mura,
fra le proprie mura,
entri
e annunci,
gioie e dolori
e una preghiera silenziosa
nasce nel cuore
di chi ascolta
sentendosi
meno solo
Zicin
Ciao cara, le campane mi son sempre piaciute a Napoli abitavo nei pressi di una chiesetta, vicino a via antignano al vomero e sempre quando il suono delle campane giunge mi rallegra, anche adesso, qui a Torino abito vicino a 2 chiese..Bella poesia, un bacio, a presto.:-)
RispondiEliminaMi ricorda le campane della chiesa del paese di mia nonna. Si sentivano battere ogni giorno. Bellissimo.
RispondiEliminail suono delle campane è sempre piacevole...un richiamo alla serenità e alla festa....un abbraccio lory
RispondiEliminaZicin, in un attimo con questo suono mi hai riportato indietro di anni, regalandomi serenità, gioia un sorriso di allegria, accompagnato da una intima preghiera.
RispondiEliminaSempre al suono delle campane fin da piccola mi faccio il segno della croce
La campana simbolo della voce di Dio che chiama i suoi fedeli a raccolta.
Accanto a me c'è Marietto mio nipote che al suono delle campane si è bloccato per ascoltarle...i bimbi di oggi sono privati di tante cose
Si le campane ci sono ma non sono quelle suonate dalla vecchia figura del campanaro.
bacio da me e
mario... Notare che Mario è stato scritto da Mario.
Ciao
Cara Zicin un post e una poesia fantastica, a me le campane mi sono sempre piaciute da bambino ero spesso ad aiutare per tirare le corde della campane, ricordo che a me lasciavano che tirassi quella della piccola campana, sono ricordi indelebili che non si cancellano mai.
RispondiEliminaSul mio blog ho pubblicato tempo fa le campane del mio paese un video clip che mio fratello aveva preparato per me.
Buona serata cara amica.
Tomaso
ciao zicin grazie per la bella poesia e per il video, hai ragione i rintocchi fanno compagnia , sono come richiami, complimenti buona serata baci rosa a presto:)
RispondiEliminaSono stata a Gubbio, quanti ricordi mi hai fatto tornare in mente...
RispondiEliminaAnch'io da casa mia sento tutti i rintocchi del campanile poco lontano...e non mi infastidisce per niente, anzi, potrei vivere tranquillamente senza orologi in casa!
Un bacio.
Dony
bellissima poesia,ti auguro una buona settimana.
RispondiEliminaciao un abbraccio
Ciao cara, la campana di paese mi fa ricordare alla mia infanzia (mio zio era prete e noi ragazzini/e tante volte siamo andati a vedere come tirano le corde i piú grandi. É bellissima la tua poesia e la campana di Gubbio é un sorriso:)).
RispondiEliminaBaci e buona notte
Pura poesia...
RispondiElimina...nel senso più intenso del termine...
Un bacio, amica mia*
Maddy
Mi piace il suono delle campane di una volta che riportano la memomia all'infanzia, ora quelle nelle nostre città sono per la maggior parte elettriche ed hanno perso il loro fascino.
RispondiEliminaUn abbraccio e buona giornata!
Eccomi, un pò in ritardo ma arrivo, così ti dò una mano per la festa:-)Un bacio, un sorriso, un caffè e tante chiacchiere in piena serenità:-)
RispondiEliminaGrazie per i tuoi versi cara Zicin.
RispondiEliminaBuona giornata e a presto...
Ale
Zicin ciao.
RispondiEliminaE molto bello sentire il suono delle campane . A molti danno fastidio , a me no! Ci sono abituata (ho una chiesa vicino a casa mia). Mi piace molto il suono specialmente nel mese di maggio, quando suonano per la Santissima Maria. È un suono rilassante, migliore dei clacson per strada, delle frenate o di quei ragazzacci che alle 3 del mattino assatanati che cantano e gridano a squarciagola. Almeno le campane a quell'ora non suonano più .
CIAO LINA .
Ho riascoltato le campane.
RispondiEliminaVedo che riri è arrivata e mi fa piacere di trovarla.
Adesso un bel caffè ci vorrebbe
Ho finito di pranzare da poco.
Sto optando per una bella pennichella. Ma si, va la faccio.
Bacione. Ciao
Ciao anche a te riri...
Molto bella questa poesia; salutoni a presto.
RispondiEliminaVersi poetici molto belli che andrebbero insegnati a scuola e fatti conoscere ed imparare a memoria.
RispondiEliminacome sento vicini questi tuoi versi... vicini come le campane della mia parrocchia. lo sai che io abito proprio difronte alla Chiesa, dedicata all'Immacolata. Le campane suonano alle 8, poi alle 8 e un quarto e alle 8 e trenta, successivamente a mezzogiorno ed alle 18. Sono davvero dei punti di riferimento per la giornata, una compagnia fatta di suono, melodia e preghiera.
RispondiEliminaAmo molto il suono delle campane, sono vicina al campanile del mio paesiello e mi tiene parecchio compagnia. Bella la tua poesia Raffaela.ciaooo
RispondiEliminachissà perchè il tocco delle campane ci fa pensare all'infanzia,sarà perchè abito in campagna e non le sento,o forse perchè ora le campane hanno un suono registrato,un abbraccio
RispondiElimina