“Se qualcuno vi si avvicina con un dono e voi non lo accettate, a chi appartiene il dono?”, domandò il samurai. “A chi ha tentato di regalarlo”, rispose uno dei discepoli.
“Lo stesso vale per l’invidia, la rabbia e gli insulti”, disse il maestro: “Quando non sono accettati, continuano ad appartenere a chi li portava con sé”.
Storiella Zen
Storiella che io condivido, cara...
RispondiElimina...per me equivale a dire che dal bene elargito si ricava sempre e comunque altro bene x la nostra anima, così come dal male si ricava altro male, perchè COMUNQUE vada ne avremo ottenuto la ns. anima deturpata...
Un abbraccio, serena notte*
Maddy
Ciao Zicin, e' preferibile esssere portatori sani di gioia e serenita' piuttosto che di invidie e gelosie, nel primo caso questi doni saranno sempre ben accetti e anche noi ne avremo beneficio, ciao grazie baci rosa a presto buon martedi'
RispondiEliminaCondivido questa storiella.
RispondiElimina....l'invidia, la rabbia e gli insulti non portano da nessuna parte e alla fine dei conti non giova a nessuno.
....queste sono persone incontentabili e come tali non saranno mai soddisfatte e rimarranno sempre infelici
Buona giornata, ciao!
Quanta "vera" verità in queste parole.
RispondiEliminaSarebbe bello che tutti ci riflettessero a lungo.
Un caro saluto.
Altra perla di saggezza, che condivido!
RispondiEliminaBuona giornata.
L'invidia, la rabbia e gli insulti non sono propriamente dei doni, ma condivido il senso di questo pensiero di saggezza. Si dona veramente solo ciò che appartiene e se qualcuno dona la rabbia o la cattiveria vuol dire che è questa la realtà del suo cuore.
RispondiEliminaChe bel quadro hai scelto per accompagnare queste profonde parole: ispira dolcezza, calma , serenità, amore per la natura e la bellezza, armonia, colori e fantasia, sensibilità e amore....
grazie per questo dono!!
oh si, mi trovi d'accordo al 100%!
RispondiEliminase ho sentore che una persona s'avvicina a me con rabbia, invidia.. insomma con pensieri negativi .e di questa persona mi ciula nulla.. la lascio senza replica, volto le spalle e vo per la mia.
La persona si ritrova con se stessa e i suoi pensieri negativi .. e un fegato cossssì ;)))
ciao! e fa caldo, molto caldo :)
non so se ti è arrivato il mio commento precedente...ad ogni modo condivido in toto il pensiero di Rita...un abbraccio lory
RispondiEliminaSu sai mettere tutto bene in fila con le belle storielle di saggezza.
RispondiEliminaTomaso
Vado pazza per le storielle zen, hanno tutte una gran morale e sono lezioni di vita..Baci, caffè e simpatia nel tuo giardino incantato:-)
RispondiEliminamolta saggezza e verità in questa storiella,io ti faccio il dono di un affettuoso saluto e so che non rifiuterai
RispondiEliminaCara Zicin, un salutino veloce veloce... perchè non si respira piùùùùùùù!
RispondiEliminaBacio,
Ale
Zicin
RispondiEliminaHo trovato questa favola . va a pennello con tuo post:
LA FAVOLA DEI DUE " LUPI"
Una sera un vecchio indiano Cherokee descrisse a suo nipote la lotta che combattiamo dentro di noi. Gli disse: «Figlio mio,questa è la lotta fra due lupi in ognuno di noi. Un lupo è ilMale: rappresenta la rabbia, l’invidia, la gelosia, l’avarizia,la cattiveria ,l’arroganza, l’autocommiserazione,la colpa,il risentimento,
la bassezza, la menzogna, il falso orgoglio,la superbia, l’egoismo. L’altro lupo è il Bene: rappresenta la gioia, la pace, l’amore, la speranza, l’allegria,la modestia,la gentilezza, l’affetto,l’empatia, la generosità, la verità, la compassione e la fede.» Il nipote divenne pensieroso e poi chiese: «Ma quale lupo vincerà? Il vecchio indiano rispose: «Quello che io... nutro." CIAO
PS
Trovo che sia un messaggio molto profondo e interessante..Lo interpretato così: quello che facciamo oggi saremo domani, quello che costruiamo con le nostre azioni oggi saremo domani, nel bene o nel male. Aggiungo : Noi umani non siamo gli unici a nutrire i lupi.... E il popolo dei cherokee furono sopraffatti dalla societa moderna
CIAOOO E BUONA SERATA LINA
Ciao Zicin, grazie per la visita!
RispondiEliminaHai mai notato che le persone che insultano, soprattutto in assenza di un valido motivo, lo fanno per non dover fare i conti con loro stesse?
Meglio lasciare al mittente questi regali indesiderati, gli faremmo un favore di troppo accettandoli!
Buona serata.
Dony
Quoto Dony, cara zicin.
RispondiEliminaUn abbraccio affettuoso.
Apologo profondo sul serio!
RispondiEliminaEccomi, nel tuo giardino, qui piove ma va bene lo stesso, ho visto che c'è un bellissimo ombrellone da te, ma anche da me..allora ti preparo la colazione?:-) Baci
RispondiEliminaVerissimo!
RispondiEliminaMia madre diceva la stessa cosa ma in modo semplice...
la cattiveria e l'invidia restano a chi le possiede.
baci e buona giornata con
tanta allegria.
ps: ho dimenticato di cliccare il voto
RispondiEliminaBacione.
Zicin, il +1 è un voto che ha inserito Google
RispondiEliminaper dare risalto ai blog più votati.
Preso il caffè bollente e mi sono scottata la lingua...veramente ho messo a fare davvero il caffè da me ma non è buono come il tuo e quello di riri.
Il caso di dire che dove c'è gusto non c'è perdenza...il che vuol dire che il caffè virtuale lo gradisco di più...come il +1
Se vai su scientificando leggerai a cosa serve il pulsante +1, ti mando il link
bacione
http://scientificando.splinder.com/post/24878862/il-pulsante-1-di-google-a-cosa-serve
Quanta invidiabile saggezza in queste parole. Bisogna tenerne conto ed usarle al momento opportuno.
RispondiEliminaUn abbraccio e un sorriso