giovedì 30 giugno 2011



Non posso cambiare la direzione del vento, ma posso aggiustare le vele per raggiungere sempre la mia destinazione.

dal libro "La bastarda di Istanbul" di Elif Shafak

 Elif Shafak, nata a Strasburgo, in Francia, nel 1971, è una pluripremiata romanziere ed è la scrittrice più letta in Turchia. I suoi libri, per ora dieci, di cui sette romanzi, sono stati pubblicati e tradotti in più di trenta lingue. Shafak unisce tradizioni occidentali e orientali della narrazione facendo emergere le storie più delle minoranze, immigrati, donne e sottoculture anime globale. Il suo lavoro attinge a diverse culture e tradizioni letterarie, così come profondo interesse per la storia, la filosofia, la cultura orale e della politica culturale.

7 commenti:

  1. Bello il tuo post cara Zicin.
    Io ho provato questo sistema con audio ma purtroppo non ne sono riuscito sembrava facile ma è andata male, poi ho dovuto abbandonare l'idea.
    Buona serata cara amica.
    Tomaso

    RispondiElimina
  2. Una bellissima immagine, cara Zicin....
    Ricordo a quando avevamo la barca a vela, era molto rilassante.
    Un bacio e buona serata.
    Ale

    RispondiElimina
  3. Sempre quando vemngo da te trovo pensieri splendidi che condivido. Un abbraccio e buona serata.

    RispondiElimina
  4. Zicin ciao.
    Quale sia la "giusta" direzione? A volte mi chiedo il motivo per cui prendiamo tutto quanto così seriamente... poi, dentro di me, rido un pò, e la vita mi appare, per un attimo, meno difficile.
    Tanto si sa che Tutte le strade portano dall'altra parte del muro, non stiamo molto a pensare che strada prendere tanto prima o poi ci ritroveremo tutti allo stesso punto.
    CIAO LINA

    RispondiElimina
  5. Zicin terrò sempre presente la frase che hai postato e ne farò buon uso nei momenti difficile
    Grazie e serena notte

    RispondiElimina
  6. un ottimo pensiero.....ho letto questo libro...interessante....un abbraccio e buon fine settimana lory

    RispondiElimina

Benvenuto/a nel mio angolo.... grazie per la tua presenza e per il tuo apporto.