venerdì 17 giugno 2011

Artisti positivi

Gli artisti, per fortuna, non sono tutti pessimisti e con problemi psichici. Quelli che vi propongo oggi appartengono all’impressionismo che nasce intorno al 1860 ed apre la porta all’arte contemporanea. Questi artisti, quasi tutti francesi, manifestano una volontà dichiarata di calarsi interamente nella realtà urbana di quegli anni per evidenziarne tutti i lati positivi e piacevoli. Anche le rappresentazioni paesaggistiche o rurali portano il segno della bellezza e del progresso della civiltà. Sono paesaggi visti con occhi da cittadini. I protagonisti maggiori sono: Manet, Monet, Renoir, Degas.

Chi preferisco fra loro???

Ma Monet e le sue ninfee.

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Tratto da http://www.francescomorante.it
Se non appaiono i dipinti, cliccare su view all images (rettangolino nero)

14 commenti:

  1. Ciao Zicin, sai che anch'io adoro Monet e le sue ninfee?
    Tutto l'Impressionismo pi piace, ma questo dipinto rimane il mio preferito.
    Un abbraccio e buona giornata!
    Lara

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  2. Non riesco a vedere il dipinto, qualcosa non va, comunque mi piacciono i dipinti di Monet, grazie a voi lo ho conosciuto.
    Buona giornata cara Zicin.
    Tomaso

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  3. Il mio preferito è Monet, ma non disdegnerei un piccolo quadro nel mio salotto di Renoir o/e Manet
    :-) Un abbraccio e buon fine settimana.
    Oggi ho una festa di bambini al'asilo, gli adulti mangeranno a tutto spiano ed i bambini si divertiranno;-) Merci:-)

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  4. Lo scorso anno a Milano a Palazzo Reale c'è stata la mostra "Monet e le sue ninfee". Vedere i suoi quadri sono stati un piacere e una gioia grandissimi.

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  5. Mi piace Monet, per l'ariosità dei suoi dipinti, ma devo dire che non disdegno neanche i creativi un po' " pazzi " :-))))

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  6. ora vedo questi magnifici dipinti.
    Grazie cara Lara di averli condiviso con noi.
    Tomaso

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  7. Quel plaisir!
    Cristiana

    Grazie anche per il sito slideshow

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  8. Ciao Zicin, avevo visto alcuni dipinti delle ninfee di Monet tantissimi anni fa.. e ancora non li ho scordati! Meravigliosi :)) buon fine settimana:))

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  9. anche a me piace molto monet,ma non mi spiace neppure renoir
    ciao cara buon weekend

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  10. E come non essere d'accordo? Tra l'altro Monet ritrasse con passione anche i luoghi in cui vivo ed altri non molto lontani, beandosi altresì della luce mediterranea!

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  11. Ciao Zicin, grazie per questa bella carrellata romantica, sono bellissimi questi e tutti i quadri, dei diversi autori citati, ognuno con le proprie caratteristiche, ma trasmettono sempre emozioni positive,ammirazione... ciao bacioni a presto rosa buon week end.)

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  12. Pennellate di grandi artisti i tuoi post...grazie.
    Buon fine settimana

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  13. Zicin cara visto che il tuo preferito è Monet
    Allora ci fermiamo a lui ma non per escludere gli altri. Sono i papà dell'impressionismo anche se questo movimento non ebbe assai fortuna.

    Il Pittore dell'impossibile
    Claude Monet

    La passione più grande di Monet fu sicuramente il giardino di Giverny e si può dire senza ombra di dubbio che l'artista creò nel suo giardino con le sue mani un capolavoro di botanica.
    Meno eclatante e ostentata, ma altrettanto profonda e forse ancor più complessa, è l'evoluzione stilistica di Claude Monet. Fedele alla pittura en plein e all'impressionismo , Monet sa approfondire la propria poetica restando nel solco del movimento che lui stesso ha creato anni prima. A interessarlo è soltanto la ricerca sulla mutevolezza della realtà e sulla percezione che di essa ha l'occhio umano. Per trovare nuove suggestioni compie numerosi viaggi: visita il nord e il sud della Francia, l'Olanda l'Italia, la Norvegia Ovunque cerca nuove conferme al proprio pensiero, nuovi motivi su cui riflettere.Il soggetto è sempre un pretesto: che siano dei covoni di fieno o la cattedrale di Rouen poco importa. Ciò che conta è la percezione che di essi si ha, il mutare rapidissimo del loro aspetto dovuto al variare delle condizioni atmosferiche. Lo stesso luogo viene ritratto in diverse ore del giorno e in differenti condizioni climatiche per riuscire a fissare sulla tela i sottili, talvolta impercettibili, mutamenti del vero. Quella di Monet è ormai una sfida, la cosciente ricerca dell'impossibile. Nel 1890 si stabilisce a Giverny, dove ha da tempo un atelier. Qui realizza il proprio sogno: la creazione di " un giardino aquatico" , un piccolo stagno pieno di ninfee attraversato da un ponticello giapponese " paesaggio d'acqua" che diventa ben presto l'unico protagonista della sua pittura.Quella di Monet è una ricerca poetica più simile alle pagine di Marcel Proust che a quelle, tanto vicine all'impressionismo storico di Emile Zola. Una lezione che debitamente elaborata, segnerà la nascita dell'Astrattismo.

    reperito dal mio blog Soloimmagini che come sai tenta di parlate d'arte.

    Come va? siamo pronte al decollo??

    Buona domenica bacio ciao.

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  14. ciao! scusami se passo poco...mi dispiace molto ma sono incasinatissima in questo momento...spero di recuperare piu' avanti...buona serata!

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