Aung San Suu Kyi, la leader pro-democrazia in Birmania e premio Nobel per la Pace, è diventata il simbolo della lotta del popolo birmano.
Ha speso più di 15 anni di detenzione, la maggior parte passati agli arresti domiciliari. Senza telefono, internet e con una posta pesantemente censurata, ha fatto comunque capire di voler tornare attiva una volta libera. Stamattina, finalmente è stata rilasciata.
Tuttavia, ci sono ancora più di 2.200 prigionieri politici in Birmania
Rivolgendosi alla folla festante che la aspettava davanti casa ha detto: “C‘è un tempo per il silenzio e un tempo per parlare”.
La polizia continua a presidiare i dintorni della sua abitazione e la gente resta in strada pronta a difendere la libertà appena rinconquistata.
La polizia continua a presidiare i dintorni della sua abitazione e la gente resta in strada pronta a difendere la libertà appena rinconquistata.
Complimenti!Il tuo blog è bello!
RispondiEliminaBenvenuto:carpe diem
Sono felicissima della sua liberazione ed entrata in politica, una Donna straordinaria:-) grazie.
RispondiEliminaPer Carpe Diem
RispondiEliminaKöszönöm szépen.
A blog nagyon szép (bellissimo)
Per Riri
RispondiEliminaSi, anche io sono molto contenta della sua liberazione.
E' davvero una donna straordinaria.
Ciao Zicin,sono contento per questa donna.
RispondiEliminaComplimenti al tuo blog.
Buona serata.
Una piccola grandissima donna ed un meraviglioso esempio di forza, coraggio e determinazione per tutti noi! Ma purtroppo, la lotta per la libertà e la democrazia è ancora dura e lunga per molti paesi. Speriamo che un giorno tutta la gente possa sentirsi libera di esprimersi e vivere la proprio vita senza oppressioni e prigionie.
RispondiEliminaTi auguro una buona serata
Cri
Per Achab
RispondiEliminaGrazie per la visita.
Anche io son contenta della sua liberazione.
Per Cristina
RispondiEliminaLo spero tanto anche io.
La pace, la libertà e la cooperazione dovrebbero essere le basi di ogni popolo