mercoledì 14 marzo 2012

Accetto la sfida




mi ha lanciato una sfida:  raccontare le cose che mi fanno stare bene.
Le cose che mi fanno stare bene sono tantissime... sono una positiva e soprattutto un 'entusiasta e mi piace fare tante cose... per cui, ora, mi limito agli hobby... siccome è un gioco... dò un' angolazione  ludica... astenendomi dai miei  valori

Dunque, sto bene con il mio Lucky, mi piace  giocare con lui e... soprattutto amo fare con lui  lunghe passeggiate per strade alberate. Scusate la qualità dell'immagine, ma essendo nerissimo ho dovuto sfuocare la foto perchè  si sarebbe visto solo una macchia nera

Mi fa stare bene la cura della mia casa e... soprattutto questo angolo dove facciamo tante cose da mangiare insieme... mentre chiacchieriamo, ridiamo, scherziamo...


Un altro angolo speciale che mi fa stare molto bene è il giardino. Quando arriva la bella stagione ci passo un bel pò di tempo annaffiando e curando le piante che vanno seguite di continuo...e lì mi  rilasso, leggo, mi godo il sole, chiacchiero con le amiche davanti una " tazzulella e cafè"....

Un'altra cosa che mi fa stare bene è leggere... leggere di tutto... libri... riviste...

Scrivere... scrivere poesie... pagine di diario, emozioni da fermare su fogli,striscioline, tovagliolini... ovunque insomma...

Entrare nel mio blog... leggere i vostri bellissimi post e commentarli...

Fotografare qualunque cosa che mi attira e cercare angolature insolite che poi vi propino immancabilmente(approfitto per ringraziare la vostra grande pazienza e la immensa tolleranza)
Eccola... è molto semplice, ma mi permette di fermare emozioni stupende.

Grazie al mio computer e questa digitale posso divertirmi a pasticciare con la grafica e fare dei youtube che mi rilassano tanto e soprattutto mi divertono
Mi fa stare bene ascoltare buona musica... guardare un bel film... distesa sul mio divano con mio marito ed il mio peloso Lucky fra noi due...



E...
dulcis in fundo... mi piace stare... di tanto in tanto... un pò da sola a riflettere... sulla bellezza della vita... ammirare il creato nelle sue forme... un'alba... un tramonto... un fiore...

Spero non vi abbia annoiato troppo con questo post...
Ed ora dovrei lanciare la sfida ad altri cinque bloggers... gli ultimi cinque iscritti...

domenica 11 marzo 2012

Gocce di giallo


Dieci persone, estranee l’una all’altra, sono invitate a trascorrere una breve vacanza in una splendida villa a Nigger Island, senza sapere chi è il loro ospite.
Tutti accettano l’invito e giunti all’isola trovano ad attenderli due domestici.
Dopo cena, una voce misteriosa, proveniente da un disco posto sul grammofono, li accusa di essere degli assassini contestando a ciascuno le proprie colpe.
Nascono accese discussioni ed ognuno espone la propria versione dei fatti. Poco dopo, Martson, bevendo dal suo bicchiere cade a terra. Il dottor Armstrong, visitandolo, ne constata la morte per asfissia da cianuro di potassio.
Tutti pensano ad un suicidio e più tardi si ritirano nelle loro stanze.

Al mattino, Armstrong viene svegliato da Rogers, il maggiordomo, preoccupato perché la moglie non si sveglia. Dopo colazione Armstrong informa tutti che la signora Rogers è morta nel sonno.
Tutti sono preoccupati, temono vi sia qualcuno sull’isola che voglia ucciderli.
Blore, Lombard e Armstrong, nel pomeriggio, ispezionano l’intera isola ma non trovano nessuno.

Verso sera scoppia una tempesta e Armstrong, vedendo che il generale Macarthur non rientra, esce a cercarlo rientrando poco dopo per annunciarne la morte.
I superstiti sospettano che l’assassino sia uno di loro.
Il mattino seguente Rogers viene trovato morto con una ferita d’ascia sul cranio.
Tutti sono turbati! Dopo colazione la signorina Brent accusa vertigini e si sdraia in sala da pranzo dove poco più tardi viene trovata morta.

Nel pomeriggio i quattro uomini rimasti sono in salotto a discutere sul da farsi, quando un urlo di Vera li richiama al piano superiore. Tre di loro salgono trovandola con un’alga al piede. Chiarito il motivo dello spavento di Vera, ridiscendono e trovano il giudice Wargrave morto.

Nella notte Armstrong sparisce misteriosamente.
Blore, Vera e Lombard convinti che l’assassino sia lui, dopo aver controllato la casa, l’abbandonano dirigendosi alla scogliera. Ma sono senza provviste e Blore decide di ritornare alla casa per rifornirsi.
Vera e Lombard, dopo una vana attesa, tornano anche loro alla casa e lo trovano morto sulla veranda col cranio schiacciato sotto un blocco di marmo.
Spaventati ritornano alla scogliera dove trovano un corpo galleggiante in mare.
È il cadavere di Armstrong.
Vera, sconvolta, ruba la pistola a Lombard e gli spara poi torna alla casa dove in preda alla disperazione s’impicca.

L’SOS lanciato dagli ospiti durante la tempesta è raccolto da un gruppo di giovani esploratori che si recano sull’isola ed avvertono Scotland Yard di quanto avvenuto. I detective di Scotland Yard non sanno spiegarsi  il mistero: dieci morti su un’isola deserta e neanche una traccia dell’assassino.

Il protagonista, Lawrence John Wargrave, giudice da poco in pensione, ormai prossimo alla morte per una strana malattia, diventa un assassino.Nel “Documento manoscritto mandato a Scotland Yard dal capitano del peschereccio “Emma Jane”, Wargrave spiega che lui, in accordo con Armstrong, ha ideato la propria morte ed avendo in seguito ucciso Armstrong nessuno poteva immaginare che in realtà l’assassino fosse lui.
Egli fin da piccolo aveva l’istinto di uccidere, ma era frenato da un forte senso della giustizia.
Dopo aver concluso la carriera, decide di commettere lui stesso un crimine: l’uccisione di dieci persone che  non erano mai state riconosciute colpevoli dalla giustizia ordinaria.

Alla morte di Vera, egli, dopo aver chiuso il documento in una bottiglia e gettatala in mare, si era tolto la vita.

a tutti


giovedì 8 marzo 2012

Giornata internazionale delle donne

Non è ancora risolto il caso di Rossella Urru, la giovane cooperante italiana rapita nel sud dell’Algeria in ottobre e scomparsa tra le dune del Sahara: mentre si rincorrono le voci sulla sua imminente liberazione, dopo l’annuncio di sabato scorso – rivelatosi infondato – da parte delle due testate mauritane Sahara Media e Ani che avevano dato per certo il rilascio della giovane e del gendarme mauritano Ely Ould MOctar.
Uniamoci e diffondiamo per destare alta l'attenzione


"Giuseppina Pesce, Maria Concetta Cacciola, Lea Garofalo. Donne vittime di 'ndrangheta e non solo in Calabria; tre donne diverse che sono diventate protagoniste di questa Festa delle donna

"Amina è stata costretta a prostituirsi dal padre, tossicodipendente, che si procurava così i soldi necessari a comprarsi la droga. Amina viene arrestata e condannata ad un anno di carcere. Scontata la pena torna a casa - fa sapere ActionAidItalia - e il padre la costringe nuovamente a prostituirsi. Amina viene nuovamente arrestata e vive il carcere come una liberazione".



Mobina ogni settimana conduce “Mani Aperte” (!), quaranta minuti a microfoni aperti per offrire supporto legale alle donne afghane.
 «Quali sono i diritti di ogni donna? Quali azioni legali possono essere intraprese per renderli effettivi? Come cambiare a un sistema sociale che stritola il ruolo delle donne?»

Blog affidabile


Oggi ho trovato una bella sorpresa.

LoryIl filo delcuoreha ritenuto affidabile il mio blog e mi ha insignito di questo gradito premio
che è stato ideato per il blog e cito le testuali parole:

"1) E' aggiornato regolarmente
 2) Mostra la passione autentica del blogger per l'argomento di cui scrive
 3) Favorisce la condivisione e la partecipazione attiva dei lettori
 4) Offre contenuti ed informazioni utili e originali
 5) Non é infarcito di troppa pubblicità "

Ringrazio moltissimo Lory per avermi scelta e spero non mi biasimi per la libertà che mi prendo.
Dedico e passo, a tutti quanti VOI cari amici che mi seguite, questo premio. 

mercoledì 7 marzo 2012

Dedicato alle donne





Scrivo a te donna
Ogni mattina, dopo il segno della croce,
scriverti
è come recitare una preghiera.
Non si può far di peggio,
ma io so fare di meglio.
Ora che non ti vedo,
di buon mattino,
mentre tutti dormono,
prendo la penna, come un ladro prenderebbe
la chiave di un forziere,
e con la penna
rubo la vita che non mi appartiene
e scavo un camminamento
per raggiungere te che, contro ogni legge,
considero mia.

Salvatore Fiume

martedì 6 marzo 2012

Stranezze

Secondo lo scienziato australiano Brad Carter, una delle stelle più luminose della costellazione di Orione, chiamata Betelgeuse, sarebbe prossima ad un’esplosione che la trasformerebbe in supernova, col risultato che per una o due settimane il nostro pianeta Terra potrebbe avere una sorta di secondo Sole che, di fatto, farebbe sparire la notte.
Il tutto potrebbe avverarsi entro la fine del 2012, ma in Cina l'hanno già visto...
Che effetto ci farà avere la luce del sole giorno e notte per un pò...?

mercoledì 29 febbraio 2012



Oggi ho voglia di giocare un pò con il mio blog...
Sarà per queste prime timide giornate di sole...  o per la voglia di aria aperta, dopo un lungo e freddo inverno... ma è irrefrenabile la mia voglia di pasticciare...
La natura è ancora sopita e non da alcun segnale, ma queste giornate sono un vero piacere per il corpo e per l'umore... e allora una pennellata di colore per essere in sintonia con il clima...
E' bello passeggiare ed assaporare questi primi raggi di sole, tanto sospirati, sperando che all'improvviso tutto non cambi nuovamente...
Nel mio giardino è uno svolazzo continuo di uccelli... si posano sui rami dell'ulivo e dell'arancio, ma soprattutto sulle sedie di ferro battutto... a mo' di consiglio di condominio... cinguettando  insieme in coro...
E' piacevole, seduti al sole, osservare questo angolino di natura che tra un pò sarà di nuovo in boccio... ed è qui che mi piacerebbe offrirvi un ottimo caffè e conoscervi tutti di persona...


giovedì 23 febbraio 2012



Nella realtà odierna l'unico modo di risolvere le divergenze è il dialogo ed il compromesso, la comprensione umana e l'umiltà.
Tenzin GyatsoTenzin Gyatso

venerdì 17 febbraio 2012

Gocce di lettura



Una donna che ha lasciato la sua casa, per pagarsi il biglietto verso la libertà, ovvero verso l'America, si prostituisce con il comandante del transatlantico su cui viaggiava e...  per evadere da questa vita così squallida e triste. si inventa una storia fantastica ambientata a  Quinnipak. Il protagonista, il signor Rail, e lei si erano conosciuti durante un viaggio, mentre lei stava partendo per recapitare un pacco misterioso dall'altra parte dell'oceano; i due si innamorarono e stipularono una sorta di patto: un giorno lui le avrebbe permesso di portare a termine il viaggio interrotto da quell'incontro.

Il signor Rail e Jun, la protagonista, andarono a vivere a Quinnipak, dove lui aveva una vetreria. Anche al signor Rail piaceva molto viaggiare e talvolta partiva senza dare sue notizie, senza dire una parola sulla sua destinazione, fino a che, un giorno,  tornò a casa con un figlio nero avuto da una prostituta, Mormy, ed una bellissima locomotiva di Elizabeth. Lui aveva un grande sogno: far correre Elizabeth per oltre 200 Km fino a Morivar, un paese vicino, ma purtroppo, per mancanza di soldi riesce a far costruire solo 200 m. di ferrovia e deve abbandonare momentaneamente il progetto; la grande occasione si presenta al signor Rail quando giunge presso la sua vetreria l'architetto Hector Horeau, con un sogno da realizzare: costruire un'enorme edificio, il Crystal Palace, interamente in vetro e commissiona al signor Rail  tutto il materiale necessario per la realizzazione di tale progetto. Sfortunatamente  il progetto del Crystal Palace viene bocciato.

Il tempo passa e gli operai della ferrovia, che nel frattempo avevano iniziato a smantellare tutto perchè non erano più stati pagati, uccidono a sassate Mormy; Dopo alcuni anni Horeau va a far visita al signor Rail e gli racconta che il Crystal Palace era stato costruito ugualmente e gli descrive quale meraviglia era diventato, senonchè è stato distrutto da un incendio poco tempo dopo essere stato terminato. Improvvisamente Jun, la moglie di Rail, decide di partire per recapitare... finalmente... quel pacco e terminare quel viaggio che tanti anni prima aveva lasciato incompiuto.

Lei parte e il signor Rail, a causa dei debiti, perde ogni cosa e i suoi beni vengono messi all'asta, compresa Elizabeth che tuttavia viene comprata da una donna per conto di Horeau che... alla fine... farà riavere al signor Rail. La locomotiva diventerà solo un ricordo e un sogno irrealizzabile nel prato dove prima sorgeva la vetreria, ormai chiusa da tempo. Jun riesce a consegnare il misterioso pacco che contiene un libro, letto più volte dalla stessa Jun ad una signora anziana; l'ultima parola del libro è: America e ogni volta che la giovane la legge, trova in esso un significato sempre diverso.

I cosidetti "castelli in aria", ovvero le ambizioni e i sogni dei protagonisti, crollano, trasformandosi in rabbia profonda  per non aver realizzato i propri progetti.

Citazione: " Accadono cose che sono come domande. Passa un minuto, oppure anni, e poi la vita risponde."
Che ne pensate?

giovedì 16 febbraio 2012

A Luigi Morsello


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Scrive Morsello: “C’è chi conta le pecore per addormentarsi. Un direttore di carcere vede sfilare nei suoi ricordi facce, storie, divise, sbarre, manette, agenti e detenuti. Soprattutto detenuti. Come fosse una galleria di ritratti. Una mostra del passato”.
Ieri ho appreso la scomparsa di Luigi Morsello ... Il Giornalieri... ex direttore della Casa circondariale di Lodi...  una persona bellissima e molto intelligente.
Un abbraccio alla famiglia ed una preghiera ad un'anima straordinaria